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Con il dilagare della variante Omicron, diversi Stati hanno ricominciato ad imporre misure restrittive agli ingressi per turismo. Chi aveva progettato di viaggiare all’estero per le vacanze di Natale e Capodanno dovrebbe dunque informarsi facendo attenzione ai continui aggiornamenti. Nelle ultime settimane, per limitare l’impatto della quarta ondata di contagi, diversi Paesi hanno infatti reintrodotto misure più severe per l’ingresso dei viaggiatori nei loro confini.
Per quanto riguarda l’Italia, esistono procedure e requisiti diversi per il rientro in patria a seconda del paese di provenienza. Il Ministero della Salute ha infatti suddiviso i paesi in diversi elenchi, da quelli con il più basso rischio epidemiologico (Elenco A) a quelli con il più alto (Elenco E).
Viaggiare all’estero nei paesi dell’elenco A: quali sono
I paesi dell’elenco A sono tutti quelli che il Ministero della Salute ha catalogato come “a rischio epidemiologico molto basso“.
Tra questi troviamo dunque solo lo Stato della Città del Vaticano e la Repubblica di San Marino.
Viaggiare all’estero nei paesi dell’elenco A: Regole e limitazioni
Al momento, non sono previste limitazioni per gli spostamenti da/per gli Stati e i territori contenuti nell’elenco A.
In caso di spostamenti dall’estero con destinazione finale San Marino o Città del Vaticano, è opportuno informarsi accuratamente in merito alle disposizioni previste per il transito in Paesi UE ed Extra-UE e in Italia. É possibile consultare le Schede Paese di interesse su ViaggiareSicuri e le disposizioni in vigore in Italia per chi provenga dall’estero.
Le certificazioni rilasciate a San Marino e a Città del Vaticano a seguito di una vaccinazione anti SARS-CoV-2, sono considerate equivalenti a quelle italiane. Tali certificazioni possono essere esibite in formato digitale o cartaceo. Inoltre, i cittadini sammarinesi che hanno ricevuto un vaccino attualmente non riconosciuto dall’Agenzia europea per i medicinali, fino al 31 dicembre 2021, sono esenti dall’obbligo di presentare il Green Pass, laddove richiesto sul territorio italiano.
Dal 6 dicembre 2021, sul territorio nazionale italiano è stato introdotto il cosiddetto “Green Pass Rafforzato”, che si ottiene solo a seguito di vaccinazione o guarigione. Questo è necessario per accedere ad alcune attività o servizi. Inoltre è bene ricordare che sono ancora attive e in costante aggiornamento misure restrittive sull’intero territorio nazionale. Si tratta di misure articolate in base a fasce di rischio differenziate per colore (bianca, gialla, arancione, rossa).
Il monitoraggio della situazione in ciascuna Regione e Provincia Autonoma è disponibile sul sito web del Ministero della Salute.
Ulteriori limitazioni
Bisogna inoltre ricordare che possono essere disposte ulteriori limitazioni per specifiche aree italiane o in relazione alla provenienza da specifici Stati e territori esteri. Le singole Regioni potrebbero infatti imporre a chi proviene da alcuni Stati o territori esteri il rispetto di particolari obblighi. Prima di partire per rientrare in Italia, si raccomanda quindi di verificare eventuali disposizioni aggiuntive da parte delle Regioni di destinazione. É possibile contattarle direttamente o visitando i rispettivi siti web.