Scopri le migliori sale da concerto e viaggia a tempo di musica!
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Le più belle sale da concerto nel mondo, dal punto di vista strutturale, sono sale spettacolo con acustica eccellente. Viaggia in musica e scopri le migliori sale da concerto!
Sede principale della Boston Symphony Orchestra, la Symphony Hall fu disegnata dallo studio dell’architetto Charles McKim Follen nel 1900 ed è considerata una delle migliori sale da concerto del mondo per la sua eccellente acustica.
Grazie ad alcuni accorgimenti tecnici infatti, il suono arriva in maniera nitida e limpida.
Dall’inclinazione delle pareti del palco alla ridotta profondità dei balconi laterali, fino alle rientranze del soffitto a cassettoni e alle nicchie piene di statue lungo i tre lati. I posti a sedere sono 2.625 per la stagione sinfonica e 2.371 per quella pop.
Alla sua morte nel 1987, Lillian Disney, vedova del celebre Walt Disney, destinò 50 milioni di dollari alla costruzione di una sala concerti in memoria dell’amato marito a Los Angeles. Progettata da Frank Gehry, la struttura, aperta al pubblico nel 2003, è composta da pannelli d’acciaio concavi e convessi che ricordano un veliero in navigazione.
I suoi quattro angoli, dotati di altrettanti ingressi indipendenti, portano alla Sala dei Soci Fondatori a nord-ovest, la Cascada a sud-est, il Giardino dei Musicisti a sud-ovest e la lobby con le sue enormi colonne in legno d’abete.
Al piano superiore l’auditorium principale ha una capienza di 2.265 posti ma salta all’occhio il grandioso organo, dotato di ben 6.134 canne, risultato della collaborazione tra Gehry ed il designer Manuel Rosales che, per la sua forma singolare è soprannominato anche french fries!
A Reykjavik si trova l’Harpa Concert Hall, in vetro e acciaio, che somiglia a un caleidoscopio. Fu realizzata in collaborazione con l’artista danese Ólafur Elíasson e lo studio di architettura di Henning Larsen.
Un’imponente scultura luminosa cattura la luce solare, e la riflette al suo interno ed assume diverse sfumature di colori a seconda del tempo e dell’ora del giorno o del periodo dell’anno. L’intero complesso dell’Harpa, che in islandese indica sia lo strumento musicale sia il primo mese di primavera secondo il calendario nordico, ricopre una superficie di 28mila mq, per 43 metri di altezza.
Situata lungo Chang’an Avenue vicino piazza Tienanmen, l’Opera di Pechino, o più familiarmente l’uovo, come viene chiamata a causa della forma della sua cupola, è dedicata prevalentemente alla musica sinfonica e tradizionale cinese e occupa un’area di 35mila mq.
Su progetto del francese Paul Andreu, l’edificio, circondato da un lago artificiale, include tre spazi polifunzionali: una sala per l’opera di 2.416 posti, una riservata ai concerti con 2.017 posti ed un teatro di 1.040 posti.
La costruzione, durata 6 anni, è terminata nel dicembre 2007 ed è costata ben 300 milioni di euro, scatenando non poche proteste tra la popolazione che l’ha giudicata non solo una spesa eccessiva. La costruzione appare impressionante, soprattutto per l’effetto delle oltre 18mila lamine di titanio e le 1000 di vetro che la rivestono.