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Viaggiare all’estero è possibile, ma bisogna sempre tenere a mente che in quasi tutti gli stati del mondo esiste ancora il rischio di contagio da Coronavirus. Quando si pianifica un viaggio, è dunque necessario seguire attentamente tutte le disposizioni, rimanere aggiornati su eventuali cambiamenti e tenere a mente l’elenco dei Paesi con un rischio epidemiologico più elevato.
Con l’Ordinanza del 14 dicembre 2021, il Ministero della Salute ha aggiornato le disposizioni relative ai viaggi da e verso l’Italia. Queste resteranno in vigore fino al 31 gennaio 2022.
Viaggiare all’estero nei paesi dell’elenco C: Quali sono
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Fær Øer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
Viaggiare all’estero nei paesi dell’elenco C: Regole e limitazioni
Spostamenti dall’Italia
Gli spostamenti da e per questi Paesi possono avvenire liberamente per qualsiasi motivazione (fatte salve eventuali limitazioni previste in Italia su base regionale), quindi anche per turismo, a patto che non si abbia soggiornato o transitato in uno dei Paesi in Elenco E nei 14 giorni prima dell’ingresso in Italia.
È sempre possibile che questi Paesi prevedano restrizioni all’ingresso. Si raccomanda dunque di consultare sempre anche le disposizioni delle Autorità locali del paese di destinazione.
Ingresso/Rientro in Italia
INGRESSO SENZA OBBLIGO DI ISOLAMENTO FIDUCIARIO
Dal 16 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022, in caso di soggiorno o transito dai Paesi dell’elenco C nei 14 giorni precedenti, è possibile entrare/rientrare in Italia senza obbligo di isolamento fiduciario solo in presenza delle seguenti condizioni:
- Compilare e presentare, al momento dell’imbarco, un formulario on-line di localizzazione (chiamato anche digital Passenger Locator Form – dPLF) in versione cartacea o digitale.
- Presentare al momento dell’imbarco il risultato di un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo condotto con tampone. Il test molecolare può essere effettuato nelle 48 ore precedenti l’arrivo in Italia, mentre il test antigenico nelle 24 ore precedenti l’arrivo in Italia;
- Presentare, al momento dell’imbarco, una Certificazione Verde Covid-19 (o altra certificazione equipollente), da cui risulti:
_ l’avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, con attestazione del completamento del prescritto ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, o
_ l’avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2.
INGRESSO CON OBBLIGO DI ISOLAMENTO FIDUCIARIO
Nel caso in cui l’ingresso in Italia avvenga senza la presentazione di una di queste certificazioni (vaccinazione, guarigione), è obbligatorio:
- Presentare ai controlli, al momento dell’imbarco, il risultato di un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo condotto con tampone. Il test molecolare può essere effettuato nelle 48 ore precedenti l’arrivo in Italia, mentre il test antigenico nelle 24 ore precedenti l’arrivo in Italia;
- Sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 5 giorni, presso l’abitazione o dimora, informando il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente per territorio;
- Effettuare un test molecolare o antigenico al termine dell’isolamento fiduciario.
Sono previste deroghe specifiche a tali obblighi che è consigliabile controllare sul sito ViaggiareSicuri del Ministero della Salute.
Viaggiare all’estero nei paesi dell’elenco C: Minori
Tutti i bambini di età inferiore a 6 anni che entrano in Italia sono sempre esentati sia dal tampone pre-partenza che dall’isolamento fiduciario nel caso in cui il genitore accompagnatore non abbia questo obbligo.
Tutti i minori di età maggiore o uguale a 6 anni sono tenuti a fare un tampone pre-partenza. Qualora non siano in possesso anche del certificato vaccinale o di guarigione sono esentati dall’isolamento fiduciario nel caso in cui il genitore accompagnatore con cui viaggiano non abbia questo obbligo.