Prima di organizzare un viaggio all'estero in uno dei paesi dell'elenco D, è necessario leggere e seguire attentamente le disposizioni del Ministero della Salute per assicurarsi un viaggio in completa sicurezza.
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Dopo mesi e mesi chiusi in casa senza neanche la possibilità di visitare i parenti, è comprensibile che, una volta aperte le frontiere, molti italiani (e non solo) non abbiano esitato a riprendere a viaggiare all’estero. Nonostante la situazione sia nettamente migliorata rispetto all’anno scorso, è comunque di fondamentale importanza rimanere cauti.
Il rischio di contagio è ancora molto alto, perciò il Ministero della Salute ha predisposto una serie di regole e norme da seguire per viaggiare in tutta sicurezza.
I paesi di tutto il mondo sono stati infatti suddivisi in diversi elenchi: da quelli con il più basso rischio epidemiologico (Elenco A) a quelli con il più alto (Elenco E).
Scopriamo ora tutti i dettagli sulle disposizioni per i paesi nell’Elenco D.
Argentina, Arabia Saudita, Australia, Bahrein, Canada, Cile, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Regno Unito (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di Cipro), Repubblica di Corea, Stati Uniti d’America, Uruguay, Taiwan, Hong Kong e Macao.
Per la normativa italiana, tutti gli spostamenti da/per questi Paesi sono consentiti per qualsiasi motivazione (fatte salve eventuali limitazioni disposte a livello regionale). Tuttavia, la rimozione delle limitazioni agli spostamenti dall’Italia verso alcuni Paesi non esclude che questi Paesi possano ancora porre dei limiti all’ingresso.
Prima di organizzare un viaggio all’estero in uno dei paesi dell’elenco D, si raccomanda dunque di consultare la Scheda del Paese di interesse su Viaggiare Sicuri. Si potranno così verificare eventuali restrizioni all’ingresso da parte delle Autorità locali.
Dal 16 dicembre al 31 gennaio 2022, all’ingresso/rientro in Italia, se nei 14 giorni precedenti si è soggiornato/transitato in un Paese dell’elenco D, è obbligatorio:
Nel caso in cui non si disponga di una certificazione “verde” COVID-19 è comunque possibile entrare in Italia a queste condizioni:
Fino al 31 gennaio 2022 il Ministero della Salute conferma che, se si proviene da Canada, Giappone o Stati Uniti è possibile entrare in Italia anche con una certificazione di guarigione rilasciata dalle autorità sanitarie locali. Se non vi sono stati altri soggiorni o transiti in Paesi diversi da questi tre nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia, è possibile rientrare senza sottoporsi a isolamento presentando:
In assenza di certificato di vaccinazione o guarigione, si dovrà comunque effettuare il test prepartenza e, all’arrivo, sarà necessario sottoporsi a isolamento fiduciario per 5 giorni.
Anche in questo caso, sono previste deroghe agli obblighi stabiliti per l’ingresso da tutti i Paesi dell’Elenco D. Si consiglia dunque di visitare il sito ufficiale di Viaggiare Sicuri.
Test molecolare o antigenico
Isolamento