Viaggiare in Francia è possibile, secondo precise regole stabilite dal governo italiano e francese; seguirle e conoscerle è essenziale per organizzarsi al meglio.
Viaggiare è una delle attività predilette soprattutto nei periodi festivi, come tra Natale e Capodanno. Periodo di ferie e chiusura da scuole e università, permette alle famiglie e amici di potersi recare in destinazioni italiane o anche all’estero. Purtroppo, in tempi di COVID viaggiare all’estero soprattutto, non è facile.
Si necessita di organizzazione, preparativi e tanta attenzione. Questo vale anche per la vicina Francia, spesso scelta come meta per la notte di Capodanno o per una sciata sui Pirenei, al confine con la Spagna. Viaggiare all’estero, quindi anche in Francia, implica seguire determinate regole, secondo quanto previsto sia dal governo italiano che dal governo francese stesso.
La Francia rientra nei paesi dell’elenco C, insieme alla maggior parte dei paesi europei, come per esempio la vicina Spagna, l’Austria, la Germania, il Belgio e i Paesi Bassi.
Essendo paese rientrante nell’elenco C, i cittadini italiani che rientrano dalla Francia, sono sottoposti a specifiche regole previste dal governo italiano, secondo le aggiunte dell’ordinanza del 14 dicembre 2021.
Per cui vi è l’obbligo di presentare al momento dell’imbarco:
Qualora non si fosse in possesso di certificazione Verde, come indicato nel punto precedente, il governo italiano ha disposto l’obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria di 5 giorni, presso l’abitazione indicata nel Passenger Locator Form. Questo anche se si fosse risultati negativi a seguito del test, per cui rimane sempre l’obbligo di presentazione. Al termine dell’isolamento vi è l’obbligo di sottoporsi nuovamente a test molecolare o antigenico.
Sono previste delle deroghe per i minori. In particolare essi sono esentati da:
Le Autorità francesi hanno anche disposto delle regole per i viaggiatori stranieri che vogliono entrare nel loro paese. In particolare hanno diviso i paesi del mondo in quattro categorie: verdi, arancioni, rosso e rosso scarlatto, a seconda del rischio epidemiologico. L’Italia rientra nei paesi verdi. Perciò i cittadini italiani possono entrare in Francia secondo le seguenti norme: