Andare in Grecia è possibile se si rispettano le regole e si presentano le documentazioni necessarie; tampone, certificazione verde e Passenger Locator Form
Il governo italiano e i governi dei vari paesi del mondo, nonostante la pandemia da COVID-19, permettono comunque di viaggiare, entrando ed uscendo dai confini nazionali. Viaggiare all’estero però è permesso solo nel rispetto delle regole e delle limitazioni previste dai vai paesi, tra cui anche la Grecia.
Molti italiani scelgono la Grecia, dalle belle spiagge, innumerevoli isole e suggestive città dai tetti bianchi, per le loro vacanze, sia invernali che estive.
La Grecia fa parte dell’elenco dei paesi della lista C, insieme alla maggior parte dei paesi europei. In essa infatti rientrano anche: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
In quanto tale, per coloro che volessero rientrare o entrare in Italia dalla Grecia, le regole del governo italiano sono:
Per coloro che non disponessero della certificazione verde come sopra indicato, allora le regole prevedono:
Secondo quanto disposto dal governo locale, per coloro che desiderassero recarsi in Grecia per turismo o altro, le regole prevedono:
Vi è la possibilità che all’arrivo i viaggiatori possano essere sottoposti a campione, a un test rapido. Se questo risultasse positivo è previsto un periodo di isolamento obbligatorio.