Le vacanze di Natale sono il momento ideale per approfittarne e farsi un bel viaggetto. Nonostante l’emergenza COVID-19, viaggiare all’estero, e quindi anche in Spagna, è comunque possibile, nel rispetto delle regole e delle limitazioni. Una delle mete predilette infatti sia d’estate che d’inverno rimane sempre la Spagna, luogo di allegria e spensieratezza, ricco di cultura e storia.
Recarsi in Spagna in tempi di COVID-19, non è così semplice ma neanche impossibile. L’importante è organizzare il viaggio nei minimi dettagli, informandosi sulle regole del governo italiano ma anche e soprattutto di quello spagnolo.
Viaggiare all’estero in Spagna: le regole del governo italiano
La Spagna secondo l’ordinanza del governo italiano rientra nei paesi della lista C, insieme alla maggior parte dei paesi europei. Difatti insieme alla Spagna, nella lista C vi sono anche: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
In quanto facenti parte di questa lista, per coloro che desiderassero recarsi in Spagna, le regole poi per il rientro in Italia sono le seguenti:
- compilare il formulario on-line di localizzazione o Passenger Locator Form da mostrare all’imbarco
- Presentare all’imbarco un risultato negativo di test antigenico rapido o molecolare, effettuato rispettivamente nelle 24 o 48 ore precedenti la partenza.
- Presentare all’imbarco la Certificazione verde COVID-19 che attesti o l’avvenuta vaccinazione, con completamento del ciclo vaccinale prescritto, o l’avvenuta guarigione da COVID-19.
- Sottoporsi ad isolamento fiduciario di cinque giorni, presso l’indirizzo indicato nel Passenger Locator Form, qualora non si disponesse della Certificazione Verde, anche se in presenza di tampone risultato negativo.
Sono previste delle deroghe in caso di minori. In particolare, i minori sono esentati dal tampone, a meno che, per i bambini dai 6 ai 17 anni non sia previsto espressamente da una normativa. Per quanto riguarda l’isolamento fiduciario, nuovamente i minori sono esentati da ciò, a meno che non siano obbligati a sottoporvisi i genitori.
Viaggiare all’estero in Spagna: le regole del governo spagnolo
Il governo spagnolo ha emanato poi sue ulteriori regole e normative, per quanto concerne l’ingresso di turisti. In particolare le disposizione del governo spagnolo si fanno più restrittive nel caso di turisti e viaggiatori provenienti dai paesi così definiti ” a rischio“. Per questo motivo è necessario prima di partire, consultare online la lista, continuamente aggiornata, dei paesi considerati dal governo spagnolo come a rischio. Bisogna anche tenere conto che per quanto riguarda l’Italia, anche singole regioni possono essere considerate zone a rischio.
Nel caso quindi in cui l’Italia fosse uno dei paesi considerati “a rischio”, le regole sono:
- certificazione di vaccinazione completa contro il COVID-19 o certificazione di guarigione dal COVID-19
- certificazione di risultato negativo da test molecolari o antigenici effettuati nelle 48 ore antecedenti l’arrivo
- Le certificazioni sopra scritte, vanno prodotti in lingua spagnola, inglese, francese o tedesca; quelli in altra lingua devono essere accompagnati da traduzione ufficiale in spagnolo.
- I minori di 12 anni sono esentati dalla presentazione dei suddetti documenti.
Se si proviene da paesi non considerati “a rischio”, allora le regole previste sono:
- compilazione di un formulario di salute pubblica, scaricabile dal sito Internet Spain Travel Health, sia per gli arrivi via aerea che per quelli via marittima.
- sottoposizione a controllo sanitario che prevede, controllo della temperatura corporea, controllo documentale e controllo visivo sullo stato del passeggero.