Le restrizioni, gli obblighi e i consigli per viaggiare in piena sicurezza in Italia.
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Nel 2020 è cambiato il modo di viaggiare e ancora oggi sono tante le restrizioni da osservare anche durante i viaggi in Italia. Una serie di norme e di regolamenti consentono, tuttavia, di viaggiare in piena sicurezza entro il territorio italiano.
L’emergenza Coronavirus ha mutato la vita di tutti i giorni e molti aspetti delle attività quotidiane. Il relazionarsi con gli altri è stato totalmente rivoluzionato, e anche il mondo dei viaggi ha subito delle importanti mutazioni.
Per proteggerci dai contagi in viaggio, ci sono alcuni comportamenti da tenere, non solo nei luoghi chiusi, ma anche all’aperto.
Queste restrizioni non hanno come obiettivo quello di frenare i viaggi, ma di farli in sicurezza e nel rispetto delle norme anti-contagio. Vediamo, quindi, quali sono i comportamenti da tenere quando si è il viaggio.
Per raggiungere la destinazione sono diverse le restrizioni vigenti.
Nel caso di viaggi in auto non vi è l’obbligo di mascherina se si viaggia con conviventi, mentre vige l’obbligo della mascherina se non si è conviventi, così come la distanza di sicurezza. Quindi, in caso di car sharing con persone non conviventi è importante che i posti occupati siano due o tre e, se possibile, viaggiando con i finestrini abbassati.
Per i viaggi in treno e in pullman è obbligatorio l’utilizzo della mascherina e di viaggiare mantenendo la distanza di sicurezza. Quindi, bisogna lasciare un posto libero di fianco al viaggiatore. Nelle lunghe distanze, bisogna cambiare la mascherina ogni quattro ore.
Nel caso degli aerei, invece, la mascherina è obbligatoria durante tutto il tragitto ma è consentito occupare tutti i posti del velivolo.
Naturalmente non è consentito spostarsi se si ha la febbre o sintomi influenzali. Lo stesso vale per chi ha avuto contatti con casi probabili o confermati.
Vige l’obbligo, poi, di indossare le mascherine che coprano adeguatamente naso e bocca anche all’aperto.
Le eccezioni a obblighi, sia in luogo chiuso che all’aperto, valgono solamente nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. Restano esclusi dagli obblighi i bambini di età inferiore ai sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che per interagire con questi ultimi versino nella stessa incompatibilità. L’uso della mascherina non è obbligatorio durante lo svolgimento dell’attività sportiva.
In giro per l’Italia vigono restrizioni sulle visite ai luoghi d’interesse, soprattutto se al chiuso. Infatti, è consentito un numero massimo di visitatori in base alla capienza della struttura. Bisogna, poi, osservare la fila mantenendo la distanza di sicurezza prima dell’ingresso nei luoghi d’interesse.
Importante è indossare la mascherina durante tutta la visita e igienizzarsi all’ingresso e all’uscita.
In alcuni luoghi può essere anche prevista la misurazione della temperatura corporea che, se superiore a 37, non permetterà l’accesso alla struttura.
Prima di partire è importante informarsi sugli obblighi di registrazione nella regione di destinazione, ove presenti.