Viaggiare sicuri in Turchia: avvertenze della Farnesina

Qui alcune avvertenze dalla Farnesina per chi viaggia nella zona della Turchia.

Se avete in programma un viaggio in Turchia, ecco tutte le informazioni utili fornite dalla Farnesina per non incorrere in pericoli.

Dopo i recenti avvenimenti rivoltosi che hanno colpito la Turchia, è sempre più difficile visitare e vivere la meraviglia che questo Paese serba in se, la paura di nuovi attacchi terroristici e/o di nuove lotte intestine non permette ai turisti di godere a pieno dell’unicità di questa terra, flagellata dal dissenso e dal malcontento generale.


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Avvertenze per un viaggio in Turchia

Se avete in programma un viaggio in Turchia, è fondamentale che in questo periodo di dissesto abbiate la certezza che tutto fili liscio! La Farnesina e le stesse autorità Turche, dopo il Golpe che ha messo in ginocchio il paese, hanno decretato lo stato d’emergenza della durata di tre mesi e si raccomanda molta cautela negli spostamenti ed un’attenzione specifica per carte d’imbarco e validità dei documenti d’identità per l’espatrio con almeno sei mesi di validità residua.

Sempre la Farnesina raccomanda di intraprendere un viaggio sicuro, all’insegna della prudenza, evitando le “zone calde”, ovvero le province sud-orientali della Turchia. Scontri e nuovi atti terroristici si susseguono con ritmo incalzante ai confini tra Siria e Iraq, dove è alto il rischio di sequestri di persona e nuovi attentati. E’ oltreché impossibile inoltrarsi nelle provincie di Kilis, Diyabakir, Sanliurfa, Gaziantep, Hatay/Hantakya e Mardin dove i controlli militari sono quintuplicati dopo le recenti proteste verificatesi, si segnala inoltre che la frontiera con l’Armenia è stata chiusa subito dopo il recente colpo di Stato.

Per il futuro

Nuove manifestazioni e guerriglie sono previste ad Istanbul e soprattutto nelle zone centrali di Ankara, area da visitare con particolare cautela visto la presenza di quartieri curdi ad alto tasso di delinquenza.

Per ciò che concerne la salute è d’obbligo possedere un’assicurazione sanitaria che possa coprire eventuali ricoveri o acquisti di medicinali, in caso di emergenza il numero da contattare è il 112, disponibile in una varietà di lingue europee ed extraeuropee. Per un maggiore approfondimento si rimanda al sito internet della Farnesina o ai consolati turchi presenti sul territorio italiano.

Di questi tempi viaggiare all’estero è parecchio rischioso e difficoltoso, visti gli innumerevoli atti di terrorismo che stanno accadendo, non solo in Turchia. Molti paesi infatti hanno completamente bloccato i voli aerei diretti nelle proprie destinazioni, per evitare catastrofi non solo all’arrivo dei passeggeri ma anche durante il viaggio. Basti pensare all’Egitto, in special modo il Cairo, dove sono accaduti atti di terrorismo davvero violenti. Citiamo poi le più recenti Francia e Barcellona, ancora sotto l’occhio dei terroristi.

Bisogna fare parecchio attenzione a quali mete scegliere e soprattutto evitare i luoghi già colpiti da eventuali attacchi. E’ possibile che in futuro vengano attaccati nuovamente e potreste rischiare grossi problemi e gravi conseguenze.

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