La Cambogia è uno degli stati asiatici più tormentati dal punto di vista politico, ma conserva un tesoro preziosissimo dal punto di vista artistico, culturale e storico. Tutti coloro che si recano in Cambogia lo fanno principalmente per visitare la Valle dei Templi, uno dei luoghi che, secondo Tiziano Terzani, rendono un viaggiatore orgoglioso di appartenere alla razza umana.
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Cambogia
Attualmente la Cambogia è una monarchia parlamentare di stampo democratico ma ha passato quasi un secolo sotto la dominazione coloniale francese, precisamente dalla metà del 1800 alla metà del 1900.
Raggiunta l’indipendenza, affrontò poi il massiccio bombardamento statunitense che disseminò il territorio di mine inesplose, ancora oggi pericolosissime.
La Cambogia è parte integrante dell’area monsonica, e la vicinanza dell’equatore prolunga il periodo piovoso, che va da maggio a ottobre, mese in cui i livelli di precipitazioni sono massimi.
Itinerario nella valle dei templi
I millenari templi di Cambogia sono tutti riuniti nella vastissima area archeologico di Angkor, nel Nord Ovest della nazione.
Nonostante la vastità del sito, le visite turistiche sono consentite, per ragioni di sicurezza e per mere ragioni logistiche, a un’area di “soli” novanta chilometri quadri. I templi di Angkor furono costruiti tra l’800 e il 1300 dopo Cristo, cioè nel pieno del nostro Medioevo. Il più noto e maestoso dei templi, quello di Angkor Wat, è addirittura raffigurato al centro della bandiera nazionale. Il tempio fu costruito dall’antica popolazione Khmer e abbandonato a causa di invasioni nel 1400. Il tempio subì nel corso degli anni varie riconsacrazioni, passando dall’originale destinazione indù alla religione buddista.
Il tempo chiamato Bayon si caratterizza invece per la presenza di 54 guglie, ognuna delle quali fu scolpita per rappresentare il volto di una divinità buddista, per un totale di oltre 200 volti sorridenti (e talvolta inquietanti) che emergono dalla pietra annerita.
Il Phom Bakeng è invece un tempio molto piccolo e piuttosto distante dal tempio principale di Angkor Wat, tuttavia gode di una posizione privilegiata proprio su quest’ultimo tempio, concedendo ai turisti una vista sull’interezza del complesso monumentale.
Consigli di Viaggio per la Cambogia
Il clima cambogiano è particolarmente piovoso nei periodi da Maggio a Giugno e da Settembre a Ottobre. Durante questi mesi è possibile essere bloccati da inondazioni o da abbondanti rovesci.
La situazione politica cambogiana è estremamente tesa: il partito di opposizione è stato sciolto di recente e i suoi dirigenti arrestati, scontri militari si protraggono da tempo al confine con la Thailandia per il controllo di alcune zone di frontiera. E’ sempre meglio informarsi il più dettagliatamente possibile sulla situazione nel momento appena precedente un’eventuale visita turistica.
La criminalità è piuttosto diffusa nel paese, causata soprattutto dalla povertà dilagante. I piccoli reati come furti ai danni dei turisti sono in aumento. Per questo motivo è consigliabile portare con sé solo piccole quantità di denaro e lasciare in albergo orologi e oggetti di valore. E’ anche sconsigliabile farsi invitare in casa da sconosciuti, girare di notte e spostarsi con i tradizionali risciò, poiché sono privi di misure di sicurezza antiscippo: meglio utilizzare i risciò a motore o i taxi.