Colori, spezie, arte e tradizioni: che madia l’India.
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Fare un viaggio in India è un sogno per molti europei che amano visitare e conoscere posti nuovi e lontani, non solo per la distanza che li separa, ma anche per i diversi usi e costumi rispetto alla nostra realtà quotidiana.
Molto spesso però, il progetto di partire per un viaggio in India viene ostacolato da dubbi e timori riguardanti possibili malattie che si possono contrarre una volta arrivati in Oriente. In realtà, sebbene negli ultimi decenni le condizioni igienico – sanitarie in India sono di gran lunga migliorate, rimane ad ogni modo un Paese a rischio se non si prendono le opportune precauzioni.
Anche il Ministero della Salute ha dichiarato che non c’è alcun obbligo di effettuare delle vaccinazioni prima di un viaggio in India, tuttavia per avere la certezza di trascorrere un soggiorno piacevole e in salute, è sicuramente raccomandabile fare alcune vaccinazioni.
Sebbene la maggior parte di questi vaccini sono già stati fatti da bambini, vi indichiamo nel dettaglio quali sono quelli raccomandati prima di partire per un viaggio in India, che vi permetteranno di trascorrere una vacanza tranquilla.
Innanzitutto, è opportuno farsi consigliare dal proprio medico di base e dai medici dell’Asl di riferimento almeno due o tre mesi prima della partenza, così da avere tutto il tempo necessario per fare eventualmente dei richiami e dividere le vaccinazioni.
I vaccini maggiormente consigliati per chi viaggia in India sono quelli contro l‘epatite A e B, il tifo, la tubercolosi e la difterite, la polio e l’antitetano.
Inoltre, se il viaggio in India è previsto nei mesi estivi, dove i monsoni e i tifoni aumentano notevolmente, con il conseguente aumento del numero delle zanzare, portatrici di virus e malattie, occorre fare attenzione anche al virus della malaria e, oltre ai vaccini già citati sarebbe meglio vaccinarsi anche contro la meningite, l’encefalite giapponese e prendere le dovute precauzioni proprio contro la malaria.
Per gli amanti del viaggio, infine, che magari sono rientrati da poco da un viaggio in America Latina, in Africa, in Paupasia o in Nuova Guinea, è necessario dimostrare di essere vaccinati contro la febbre gialla.
Un’ottima soluzione per chi sta organizzando un viaggio in India è quella di scegliere con attenzione quali medicinali portare per essere pronto in caso di bisogno, soprattutto se il vostro viaggio prevede delle tappe in zone rurali e poco turistiche. Anche in questo caso il vostro medico curante saprà senza dubbio indicarvi cosa sia più utile portare.
Sicuramente nel vostro kit di pronto soccorso o di prima emergenza non può mancare un antibiotico ad ampio spettro per eventuali malesseri gastrointestinali, dei farmaci antidiarroici e antiemetici, una scatola di antipiretico, per la febbre ad esempio, degli antistaminici e gli antiinfiammatori.
Chiaramente questi comuni farmaci sono facilmente reperibili anche nelle farmacie indiane, soprattutto nelle grandi città, ma è sempre meglio averli già con sé in caso di necessità. Molto importante, inoltre, è utilizzare dei prodotti per tenere lontane le zanzare, come spray repellenti ad esempio, e creme solari per proteggersi dal caldo sole indiano. Infine, non dimenticate cerotti, bende e gel disinfettante per avere sempre le mani pulite.
A causa della scarsa igiene in alcune zone dell’India, è indispensabile prestare particolare attenzione e rispettare le basilari norme di igiene alimentare. Pertanto, è strettamente consigliato consumare solo cibi ben cotti, incluse ovviamente le verdure.
E’ sconsigliato mangiare la frutta già tagliata che si trova nei numerosi mercati delle città, ma è buona norma lavarla personalmente, asciugarla e infine sbucciarla.
Altra norma da seguire è quella di bere acqua o altre bevande che siano conservate in bottiglie sigillate e non bere acqua del rubinetto, neanche per lavare i denti, e di bere tè o tisane solo se l’acqua è stata prima bollita a lungo. Evitare anche di consumare tutti quei prodotti venduti per strada, a meno che non vengono cotti o bolliti sul momento. E’ importantissimo lavare frequentemente le mani o comunque usare un gel disinfettante.