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L’India, un paese magico, caratterizzato da una cultura molto religiosa e spirituale, tradizioni uniche, vestiti dai colori brillanti e cibo speziato, insomma il sogno di molti che si trova dall’altra parte del mondo.
I documenti necessari per l’India
Partire per l’India è un viaggio importante, che va organizzato minuziosamente, appunto perchè ci si trova dall’altra parte del mondo e comporta molte spese, quindi meglio non ritrovarsi con imprevisti!
La prima cosa di cui bisogna essere al corrente sono i documenti che sono necessari da avere per poter entrare in India: scopriamoli insieme.
Il passaporto
Il primo fondamentale documento da avere per poter viaggiare in India è il passaporto, che deve avere una validità minima di 6 mesi dal momento dell’ingresso nel paese.
Se non lo possedete ancora, vi consigliamo di prenotare un appuntamento presso la vostra questura di riferimento con anticipo rispetto alla vostra partenza: infatti ultimamente i tempi di attesa sono molto lunghi, quindi meglio muoversi velocemente!
Ricordatevi che è meglio scansionare o fare delle copie di ogni documento, così da avere un piano B nel caso di smarrimento.
Il visto
Per i turisti che viaggiano in India e hanno intenzione di soggiornarvi per meno di 90 giorni, è necessario essere in possesso anche del visto.
Ottenerlo è davvero semplice, basta farlo online e riceverlo via posta elettronica.
Per altri tipi di visto sarà invece necessario rivolgersi agli uffici consolari e diplomatici in Italia.
I vaccini
Uno dei dubbi fondamentali è se serve vaccinarsi o meno per andare in India: la risposta è che non ci sono vaccini particolari obbligatori da fare.
Viene solo richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai visitatori che provengono dalle zone a rischio, come ad esempio l’Africa, l’America
Latina, la Papuasia e la Nuova Guinea.
Vi consigliamo però di prendervi cura del vostro stomaco e del vostro intestino soprattutto, per via dei cibi e dell’acqua che si consumano in India: cibi molto speziati e piccanti e l’acqua spesso non è potabile. Il modo migliore è quello di prendere un ciclo di fermenti lattici e portarsi con sè dei gastroprotettori!