Novosibirsk è la più grande città della Siberia. Attivo centro culturale e mondano, è ricca di musei, monumenti, e attrazioni.
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Fisicamente lontana dalle centrali Mosca e San Pietroburgo, e più vicina al confine con la Cina e la Corea del Nord, Novosibirsk, la più grande città della Siberia, non lo è nel carattere spiccatamente russo. Distante dal luogo comune delle terre siberiane come lande fredde e desolate, è un centro attivo, nel quale la modernità si mescola al riconoscibile stile sovietico degli edifici.
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Con oltre un milione e mezzo di abitanti, Novosibirsk è la terza città più grande della Russia, dopo Mosca e San Pietroburgo. È una città giovane, nata nel 1893 intorno al cantiere per il ponte ferroviario sul fiume Ob, dove correva l’antico tratto di Transiberiana, oggi divenuto monumento, che la collegava a Mosca.
Ancora oggi attraversata dalla celebre ferrovia che collega la Russia da Ovest a Est, Novosibirsk è raggiungibile in treno da Mosca con un viaggio di sette giorni. Se, invece, alla traversata ferroviaria si preferiscono spostamenti più rapidi, non c’è da temere, la città è servita dall’aeroporto Novosibirsk Tolmachevo e da quello di Yeltsovka.
Per visitare la città ci si può spostare il metropolitana. Con due linee e tredici stazioni, la metropolitana di Novosibirsk è stata la prima costruita in Siberia e la quarta in Russia. La città è servita poi da autobus, tram, filobus e, se si vuole utilizzare un mezzo di trasporto caratteristico dei Paesi dell’Europa orientale, si può prendere un marshrutka, che può essere paragonato a una sorta di taxi condiviso.
Se non bastasse l’architettura di stile sovietico a ricordare che ci si trova in una città dell’ex URSS, a fare da memorandum, nella piazza principale, la ploshchad Lenina, il monumento a Lenin, una statua di bronzo di Lenin alta dieci metri, con il cappotto che sembra essere mosso dal vento.
Senza spostarsi troppo da Piazza Lenin, il centro culturale e mondano della città si snoda lungo la Prospettiva Rossa, la Krasnyj Prospekt. È il viale più esteso della città. Lungo sette chilometri, passa per quattro fermate della metropolitana di Novosibirsk. Percorrendo la Prospettiva Rossa intorno a Piazza Lenin si incontrano il Teatro dell’Opera e del Balletto, il Teatro Majakovskij, la galleria Tretjakovskaja e la sala concerti Filarmonica.
Se ci si vuole immergere per qualche ora nel mix di tradizioni e culture delle popolazioni appartenenti alla Federazione Russa e ai Paesi vicini, si può fare un giro al mercato centrale di Novosibirsk. Un mercato coperto, quindi accessibile anche con le rigide temperature invernali, nei pressi della fermata Sibirskaja.
Tra i principali musei, nella principale città della Siberia attraversata dalla Transiberiana, non può mancare il Novosibirsk Museum of the Railway Technology, presso il quale è possibile ammirare treni e locomotive russi e sovietici, dagli antichi treni a vapore a quelli più moderni. Il Regional Museum of Local Culture & History, con la sua raccolta di reperti di diverse epoche racconta la storia e la vita sociale e culturale siberiane. Al Museo Statale d’Arte si può invece ammirare la collezione di dipinti che il pittore Nikolai Rerikh realizzò nel corso dei suoi viaggi sull’Himalaya negli anni Venti.
Il clima di Novosibirsk non si differenzia da quello tipico siberiano, caratterizzato da lunghi e freddi inverni ed estati calde o molto calde, ma brevi. Nella stagione invernale le temperature scendono molto al di sotto dello zero, arrivando di media, nei mesi più freddi, intorno ai 20 gradi sotto lo zero, anche se, più raramente, si possono toccare picchi anche al di sotto di -40 gradi centigradi.
Il gelo è incrementato dall’anticiclone russo-siberiano e dalla lontananza dall’oceano. Le precipitazioni, scarse in altre zone della Siberia, a Novosibirsk tendono leggermente ad aumentare, soprattutto nel periodo estivo. A meno che non si voglia sfidare il grande freddo, per visitare la città e le altre zone della Siberia è comunque consigliabile scegliere i mesi estivi.