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Misterioso e spesso impegnativo, il Guatemala è il paese più variegato dell’America centrale. Esso infatti offre paesaggi ed esperienze molto diverse tra loro, in grado di affascinare i viaggiatori da secoli. Il turismo in Guatemala ha radici lontane e profonde, tanto quanto quelle delle civiltà che hanno abitato queste terre prima che l’America fosse scoperta dagli europei.
Certo, gli spagnoli in America Latina hanno colonizzato portando anche distruzione e morte. Quel che è altrettanto sicuro però è che gli europei hanno lasciato una splendida architettura. Dalle rovine fatiscenti di Antigua fino alla maestosa cattedrale nella piazza centrale di Città del Guatemala, ci sono moltissime testimonianze di questo periodo storico e non solo. Oggi edifici pittoreschi e piazze sono una vera e propria festa per gli occhi dei turisti.
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Guatemala
Girare il Guatemala è una festa per gli occhi e per il cuore. Anche nelle città più piccole infatti i turisti possono trovare edifici pittoreschi e interessanti mkonumenti. La piccola città costiera di Retalhuleu, ad esempio, si apre ai turisti con la sua affascinante piazza centrale. La città più grandi invece sono diventate vere e proprie icone mondiali del caffè. Cobán e Quetzaltenango sono tra le più famose, ma la loro importanza non è legata esclusivamente alle bacche rosse.
Questi luoghi infatti conservano intatte le vestigia dei loro giorni di gloria nelle cattedrali, nei municipi e in altri edifici pubblici che i visitatori possono scoprire.
Il Guatemala è un luogo che vive di colori. Ovunque si decida di andare, gli occhi dei visitatori rimangono colpiti dalle tonalità vivacissime dei colori di queste zone: dall’indaco ai rossi, ai verdi fino ai gialli. I colori raccolgono e conservano le tracce di una storia che trascende il tempo e che, rimanendo viva, arriva intatta fino a noi, oggi.
Questa terra così multiculturale vive di panorami e scorci diversissimi tra loro. Anche per questo è spesso meta desiderata e sognata per il viaggio di nozze. La possibilità di poter contare su una lista viaggio può fare la differenza. Il contributo di altri aiuta sensibilmente chi magari in altro modo non potrebbe permettersi di visitare un tale paradiso. Quel che è certo è che trascorrere la luna di miele in Guatemala è un’ottima scelta, che non delude. Che si sia amanti delle vacanze all’insegna dell’avventura, delle aree archeologiche o dei paradisi naturalistici, il Guatemala offre soddisfazioni per tutti i turisti.
Cosa vedere
Si può decidere di cominciare ad esplorare il Guatemala seguendo la linea della sua lunga storia. Il periodo pre classico della storia guatemalteca si può collocare tra l’anno 2000 prima di Cristo e il 250 dopo Cristo. In questo periodo di tempo nasce e arriva allo splendore masssimo la cultura Maya. Proprio nel corso di questo periodo storico, i Maya iniziarono a costruire gli edifici per cui sono famosi ancora oggi. Non si tratta solo di piattaforme cerimoniali ma anche di grandi piazze, molte delle quali ancora oggi sono visitabili e bellissime. È possibile visitare i siti archeologici Maya in tutto il Guatemala. Anche nei paesi limitrofi come il Messico, l’Honduras e il Belize ci sono siti che valgono una tappa.
Molti si chiedono ancora oggi cosa sia accaduto alla civiltà Maya. Qualunque cosa sia successa realmente successa, i segni della loro presenza continuano ad essere presenti e visitatissimi. Per i visitatori interessati al tema dell’archeologia, i siti da non perdere sono Tikal, Copán (in Honduras) e la superba selezione di musei della Città del Guatemala.
I turisti che amano l’avventura, in Guatemala troveranno pane per i propri denti. Infatti è possibile percorrere stupendi itinerari di trekking attraverso giungle e vulcani. Si posso scelgliere anche attività come il rafting oppure l’esplorazione di chilometri e chilometri di caverne. Non mancano poi il parapendio sul cratere di un vulcano, come a Lago de Atitlán oppure le immersioni subacquee. Se invece non sei un tipo così sportivo, puoi anche trovare un’amaca e sdraiarti a guardare il panorama di fronte a te.
Nonostante meno del 2% della superficie terrestre sia urbanizzata, il Guatemala ha pochi parchi nazionali. Eppure gli scenari naturale sono a dir poco superbi. I parchi nazionali quindi sono pochi ma davvero bellissimi. In particolare nella regione di Petén. I lussureggianti canyon del Rio Dulce offrono poi un giro in barca indimenticabile. La bellezza naturale dell’anfiteatro vulcanico del Lago di Atitlán ha affascinato i viaggiatori per secoli. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Quando andare
Il Guatemala ha uno dei climi più piacevoli della terra. In gran parte del paese infatti si può godere di giornate calde e serate miti, tutto l’anno. Il clima è in gran parte determinato dall’altitudine, e dunque questo è un parametro essenziale per decidere quando visitare questa terra. Nelle zone comprese tra il 1300 e il 1600 metri, come Città del Guatemala, Antigua, Lago de Atitlán e Cobán, l’aria è quasi sempre fresca e le notti miti. L’umidità non è mai troppo pesante e il sole di mezzogiorno mai troppo eccessivo. Salendo con l’altitudine, come quando si arriva a Quetzaltenango, Huehuetenango e El Quiché, il clima cambia decisamente. Le notti sono fredde tra l’inizio di dicembre e la fine di febbraio. Le coste del Pacifico e dei Caraibi invece offrono un clima piacevole. Qui si può sempre contare sul gradito sollievo della brezza marina.
Per decidere quando vedere il Guatemala occorre tenere presente non solo l’area che si desidera visitare. Un altro fattore determinante è costituito dalla stagione delle piogge. Questo periodo va dal mese di maggio al mese di ottobre. Se proprio non potete avitarlo, almeno sappiate che le piogge più intense cadono di solito tra settembre e ottobre. Attenzione però all’area di Petén, dove la stagione delle piogge forti può estendersi fino a dicembre. Evitatatela dunque. C’è da considerare anche che, al culmine della stagione delle piogge, si presentano acquazzoni, di solito nel tardo pomeriggio. Le precipitazioni quindi tendono ad essere forti ma concentrate nel tempo. In questo modo esse lasciano spazio nel resto della giornata ad un’aria calda e piacevole.
Se poi avete previsto nel viaggio una tappa alle rovine più remote della zona di Petén, fate attenzione. Cercate di visitare quest’area tra febbraio e maggio. Durante la stagione delle piogge infatti il vero problema qui è il fango. Esso può essere olto profondo e rendere pericolosa o impossibile la vostra visita. I periodi in cui il Guatemala è più affollato di turisti non sono certo quelli della stagione delle piogge. Per il turismo la stagione migliore va dal mese di dicembre al mese di marzo. Anche luglio e agosto sono visti dalla maggioranza dei turisti come il momento migliore per visitare il Guatemala. Le scuole di lingue e gli hotel sono spesso completi durante questi periodi e molti di loro aumentano i prezzi in modo esponenziale.