Se siete amanti del campeggio e avete pensato di fare un viaggio in tenda in Grecia, allora abbiamo qualche dritta per voi.
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Campeggiare è un tipo di viaggio selvaggio, dinamico e molto divertente, che permette di connettersi con la natura e provare ad abbandonare i comfort quotidiani di cui godiamo tutti i giorni, facendo così apprezzare le piccole cose.
Se siete amanti del campeggio e avete pensato di fare questa splendida esperienza in Grecia, allora abbiamo qualche dritta per voi: leggete il nostro articolo per potervi organizzare al meglio e scoprire qualche meta adatta per questo tipo di viaggio, un po’ “spartano”.
In linea di massima bisogna sapere che il campeggio libero in Grecia non è consentito, sia per motivi di sicurezza che di rispetto per l’ambiente circostante: infatti è assolutamente vietato campeggiare in prossimità dei siti archeologici, delle foreste e delle spiagge, così da evitare che questi splendidi posti non vengano sporcati. Se la legge non viene rispettata, i campeggiatori possono andare incontro a multe piuttosto salate, quindi attenzione!
Tuttavia nelle zone meno turistiche, il campeggio libero è tollerato dai locali, a patto che vengano rispettate regole, che non si disturbi e che non si lascino rifiuti in giro che contaminano il paesaggio.
Ottima idea è quella di optare e prenotare all’interno di un campeggio organizzato: in Grecia ce ne sono diversi visto che si tratta di una pratica molto diffusa e che fa parte della cultura locale.
Solitamente i campeggi sono molto semplici, molto selvaggi, ma ci sono anche soluzioni più attrezzate e con più comfort come ad esempio i glamping.
Fondamentale è essere attrezzati quando si fa campeggio: investite in una buona tenda, fatta con materiali resistenti e impermeabili, vista l’umidità che c’è la notte.
Non dimenticatevi materassini, coperte non troppo pesanti, torce. Se dimenticherete qualcosa non preoccupatevi, troverete sicuramente qualche negozio specializzato nelle attrezzature da campeggio.