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Avendo a disposizione solo un paio di giorni per visitare Vienna, la capitale imperiale, mi sono preparata prima della partenza. Ho contattato l’ufficio del turismo austriaco che mi ha inviato via mail mappe, brochure e altre informazioni sulla città.
Ho preso questa abitudine alcuni anni fa e devo dire che si rivela sempre molto utile per pianificare al meglio soggiorni di qualunque tipo. Ecco quindi il mio resoconto su quanto visto e fotografato. Non mi dilungherò troppo, ma cercherò di aiutare i viaggiatori futuri fornendo solo le informazioni principali.
In un altro articolo il racconto del secondo giorno.
Sono arrivata all’aeroporto di Vienna-Schwechat, che si trova a circa 18 chilometri dal centro ed è molto ben collegato da ogni sorta di mezzo pubblico: taxi, autobus e treno. La via più semplice è quella che porta a Wien Mitte, la grande metropolitana da dove è possibile muoversi verso Innere Stadt e da lì, in appena 10 minuti, a Stephansplatz, il centro nevralgico della città. Per l’occasione avevo prenotato all’Am Stephansplatz Hotel, un albergo moderno e finemente decorato, con camere confortevoli e posizione strategica. Sebbene si tratti di una soluzione quasi di lusso, devo dire che il rapporto qualità-prezzo è ottimo, specialmente se si acquistano contemporaneamente volo e pernottamento. Personalmente, faccio così ogni volta che posso, arrivando a risparmiare fino al 30%, con indubbi vantaggi specialmente nel caso di viaggi brevi.
Dalla mia camera potevo godere di un’imperdibile vista sulla Cattedrale di Santo Stefano o Stephandom, che risale al XII secolo ed è uno dei simboli di Vienna. La sua torre gotica di 137 metri domina la città vecchia. Non visitarla sarebbe un vero peccato. È anche possibile salire fino in cima per godere di un panorama mozzafiato. Uscendo da Stephansplatz, la cosa migliore da fare è imboccare Graben, una bella via pedonale piena di negozi, boutique, caffetterie e sfarzosi palazzi.Così come nella vicina Kärntnerstrasse, caratterizzata da una lussuosa area commerciale pedonale.
Su una strada laterale si trova una delle chiese più belle di Vienna, la Peterskirche o Chiesa di San Pietro. Ispirata all’omonima basilica vaticana, è stata costruita nel XVII secolo ed è uno degli edifici religiosi più antichi della città. La sua caratteristica principale è la famosa cupola verdastra che è tipica anche di altri edifici sacri della capitale. Proseguendo il cammino si raggiunge Michaelerplatz, la bellissima piazza che fa parte del complesso del Palazzo Imperiale Hofburg, già residenza ufficiale degli Asburgo e attuale sede del Primo Ministro. Il complesso comprende 12 edifici tra cui musei, il Teatro Nazionale e la Scuola di Equitazione Spagnola.
Continuando a camminare si raggiunge il viale più importante della città, da dove si distinguono in lontananza i grandi edifici del Parlamento, del Municipio e la chiesa Votivkirche, splendidamente illuminati la sera. Al termine di questa lunga e piacevole passeggiata, abbiamo deciso di gustare l’ottima la birra viennese. Ci siamo poi immersi nella zona denominata “Triangolo delle Bermude”, nel vecchio quartiere ebraico. È questa la sede della vita notturna ed è piena di bar, ristoranti e locali con musica dal vivo. Qui abbiamo sperimentato quanto è piacevole rimanere come intrappolati fino all’alba nel divertimento della notte Viennese.