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Il Vietnam è un mix sorprendente di attrazioni naturali e diversità culturale. Il paesaggio spazia da vette frastagliate e tortuosi passi di montagna fino a verdeggianti risaie dipinte di tutte le sfumature di verde, inoltre la nazione ha una lunga storia da raccontare, ecco cosa vedere assolutamente.
Vietnam: cosa vedere assolutamente
Gli escursionisti, i ciclisti e gli amanti dell’aria aperta possono immergersi nella campagna all’interno dei numerosi parchi nazionali, mentre lo spettacolare paesaggio marino carsico della baia di Halong è uno spettacolo naturale che anche i più pigri possono sperimentare da vicino durante una crociera. Mentre le zone rurali sono ricche di panorami fantastici, le grandi città respirano vita contemporanea e offrono ampie opportunità di immergersi nelle gustose specialità culinarie del Vietnam.
1. Baia di Halong
Il paesaggio marino carsico della baia di Halong è uno dei panorami marini più affascinanti del mondo ed è un sito patrimonio mondiale dell’UNESCO. Migliaia di isole calcaree si trovano in questa baia nel Golfo del Tonchino, erose in pinnacoli frastagliati dall’azione del vento e dell’acqua nel corso dei millenni.
Con il paesaggio della baia che si vede meglio in barca, questo è un territorio privilegiato per le crociere.
Optate almeno per un tour di una notte per vedere i panorami iconici della baia di Halong, poiché una gita di un giorno non le rende giustizia.
Ci sono molte grotte nella baia in cui si può entrare, tra cui Hang Sung Sot, con tre caverne mastodontiche, e Hang Dao Go, con stalagmiti e stalattiti superbe. Per la maggior parte delle persone, però, il punto culminante è semplicemente navigare in mezzo alla roccia carsica e immergersi nel mutevole scenario dei pinnacoli mentre si passa.
2. Ho Chi Minh City
Per i fan delle grandi città, nessuna visita in Vietnam è davvero completa senza una visita a Ho Chi Minh City, il vivace centro commerciale del paese. Le strade sono un folle intasamento di moto e auto, la scena dei ristoranti e dei caffè è incredibilmente cosmopolita e lo shopping è il migliore del paese.
Al suo centro c’è Dong Khoi, un quartiere centrale relativamente piccolo e facilmente navigabile, che ospita la maggior parte delle attrazioni della città. Qui troverete il Museo HCMC, con una brillante collezione di manufatti che intreccia la storia della città, e la grande Cattedrale di Notre Dame, costruita nel tardo 19° secolo.
Controlla il vecchio quartiere di Da Kao nelle vicinanze per alcuni dei migliori esempi sopravvissuti dell’architettura coloniale francese della città e anche per visitare la Pagoda dell’Imperatore di Giada con la sua abbagliante serie di iconografia religiosa buddista e taoista. In seguito, il Museo di Storia è un must per gli appassionati di storia con pile di reliquie in mostra da vari siti archeologici.
3. Hue
Una delle città più storiche del Vietnam, Hue è piena di reliquie del regno degli imperatori Nguyen del XIX secolo. Situato lungo le rive del bellissimo fiume Perfume, il recinto imperiale è un sito enorme all’interno di mura che si estendono per 2,5 chilometri.
Durante la visita ai terreni, controlla la splendida Porta Ngo Mon, il Palazzo Thai Hoa con i suoi dettagli interni finemente laccati, la Residenza Dien Tho dove vivevano le madri regine, e le Sale dei Mandarini con i suoi soffitti murali conservati. Un numero impressionante di siti storici si trova anche al di fuori delle mura del recinto imperiale.
4. Parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang
Uno dei migliori posti da visitare in Vietnam per la speleologia, il Parco Nazionale di Phong Nha-Ke Bang, dichiarato Patrimonio dell’Umanità, è una drammatica formazione carsica di montagna alveolata con enormi caverne, che ospitano superbe stalattiti e stalagmiti. La destinazione più popolare all’interno del parco è la Paradise Cave, che si estende per ben 31 chilometri sotto terra.
5. My son
Circondato da lussureggianti montagne coperte di giungla, My Son è una città tempio in rovina dell’era Cham che risale al IV secolo. Questo antico centro religioso indù era ancora molto in uso durante i secoli 7°-10° e cadde in completo declino e abbandono solo durante il 13° secolo.