Viggianello, Basilicata: dove si trova e cosa c’è da vedere

Viggianello, Basilicata: tutte le informazioni su dove si trova e cosa vedere.

Un borgo immerso nella natura ricco di storia e tradizione ai piedi del Monte Pollino, una meta da non perdere. Stiamo parlando di Viggianello, in Basilicata. Un paesino caratteristico che, con le sue bellezze, vi farà rimanere a bocca aperta.

Viggianello in Basilicata

Viggianello, anche noto come Vingianieddu in dialetto locale, è un comune di poco meno di tremila abitanti della provincia di Potenza. Situato ai piedi del massiccio del Pollino, nella Valle del Mercure, nel suo territorio ha origine il fiume Mercure-Lao.

Il borgo è considerato uno dei più belli d’Italia, per le sue bellezze naturalistiche che lo circondano e al suo caratteristico centro storico. I luoghi da visitare sono diversi, e tutti raccontano la storia di questo posto meraviglioso.

Storia

Secondo una leggenda barbarica, si racconta che una regina barbara di passaggio sulle sponde del Mercure, intenta a dissetarsi alle fonti del fiume, fece cadere l’anello nuziale in acqua. Ordinò, poi, ai suoi fedeli di setacciare il fondo del fiume.

La leggenda narra che quando uno dei fedeli intravide l’anello tra le acque, esplose in un urlo di gioia esclamando: “Vidi anello”. Così la regina riprese il cammino, battezzando quel luogo in “Vidianello”.

Le origini del paese in realtà sono poco chiare. Fonti parlano di primi insediamenti di monaci basiliani risalenti al X secolo. Altre fonti, tuttavia, assicurano che sia stato fondato da profughi achei in conseguenza della distruzione di Sibari o ai torbidi della seconda guerra punica.

La presenza umana sul territorio, poi, si consolida con l’arrivo dei Romani, che realizzarono sul colle dell’attuale Viggianello, un castrum con funzione di contenimento e sbarramento delle popolazioni lucane. Ai Romani, successivamente, subentrarono i Longobardi ed i Bizantini. La presenza bizantina si può notare dalle numerose laure eremitiche abitate dai monaci basiliani e da numerosi ruderi di antiche chiese e conventi.

Con i Normanni comincia a consolidarsi l’insediamento sulla collina di Viggianello, con la creazione della roccaforte con torre quadrata e della chiesa del castello dedicata a San Nicola di Bari. Il centro storico è costellato da numerosi nuclei abitati di diverse dimensioni, che caratterizza tutt’oggi questo territorio.

Cosa vedere

La chiesa più antica di Viggianello, era quella collocata nei pressi del castello, di origine bizantina o normanna, dedicata a San Nicola. Pur essendo ormai ridotto in rovina, conserva ancora tracce degli antichi affreschi.

La cappella di San Sebastiano, di origine bizantina e ristrutturata nel XV secolo, ospita una statua lignea dedicata al Beato Stefano Seno. Da visitare, poi, c’è la Chiesa di san Francesco da Paola, l’unica che ancora conserva la sua esposizione est-ovest presente in tutte le chiese bizantine.

Vi è, inoltre, la chiesa madre di Santa Caterina d’Alessandria, anch’essa di origine bizantina ma ampliata o ricostruita ex novo sotto la baronia dei Bronzuto. Questa conserva numerose opere come tele del Seicento e Settecento e una fonte battesimale in alabastro del Cinquecento. Ma non solo.

Qui vi è anche una reliquia della santa di Alessandria e una cripta dove si trovano, tra le tante sepolture, tre preti mummificati seduti su una panca e ricoperti di paramenti sacri d’oro. Nel punto più alto del centro di Viggianello sorge il Castello.

viggianello

Scritto da Ilenia Albanese

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