Vigo è una città industriale della Spagna, appartenente alla comunità autonoma della Galizia, che può essere vista in un giorno o in due, includendo le Isole Cies. Nota per essere una delle città più dinamiche, industrializzate e popolate della Galizia, ha come motore economico il porto e la Citroen.
La città è cambiata molto negli ultimi anni, i quartieri sono molto affascinanti e ci sono tantissimi bar che offrono tapas a poco prezzo. Come Madrid, anche Vigo ha avuto un movimento culturale giovanile, i Movida 80, che hanno cambiato radicalmente il modo di pensare di questa città. Il clima è calmo e temperato ma ha inverni molto piovosi. L’aeroporto cittadino è situato a 8 km dal centro città e, dall’Italia, ci sono voli diretti serviti da Ryanair.
Il primo punto per conoscere la città è il Monumento al Emigrante, a Casco Vello, perché il porto di Vigo è stato storicamente molto importante e, da qui, partivano le navi verso le Americhe.
Nel centro storico c’è La Piedra, un luogo in cui un tempo venivano scambiati beni all’estero di contrabbando come la penicillina o alcool. Ora qui, sulla strada, gli ostricai vendono ostriche freschissime ed è possibile mangiarle accompagnandole ad un buon vino.
Accanto a questi troverete il Cristo de la Victoria, simbolo del trionfo del popolo di Vigo contro gli invasori francesi nel 1808. Chiamato anche “El Cristo de la Sal”, perché è stato messo sott’acqua per proteggerlo dai pirati inglesi fino a quando una nave che trasportava il sale lo raccolse dal mare.
Dirigetevi, ora, verso Rua Cesteiros dove ci sono i negozi di vimini e, poi, verso Plaza de la Constitucion dove, al centro, c’è la prima lampada che ha dato l’energia elettrica alle città di Vigo, ancora funzionante. Questa era, in passato, la piazza del commercio.
Nel Paseo de Alfonso XII, trovate il simbolo della città, l’ulivo, e ce n’è uno speciale, piantato là dai cavalieri dell’Ordine di Gerusalemme nel XIV secolo. Dirigetevi verso L’Alameda, qui c’è il monumento a Jules Verne, a cui qualcuno ha affidato un uncino colorato, perché, per qualche tempo, lo scrittore è vissuto qui e ha dedicato un capitolo, in 20000 leghe sotto i mari, alla guerra di successione spagnola.
Andate al porto e comprate un biglietto del traghetto per visitare l’altro lato della città di Cangas de Morrazo, che rientra nell’area metropolitana di Vigo. Questa città della Rias Baixas ha 38 spiagge, molte delle quali hanno avuto la bandiera blu. La passeggiata è molto piacevole e la sua posizione ci dà una vista panoramica di tutta la città.
Le spiagge di Vigo
Playa Samil è la spiaggia più grande di Vigo, si raggiunge facilmente con l’autobus e ha una sabbia bianchissima. Ci sono spazi attrezzati per bambini e per fare picnic. Playa del Vao, invece, ha un’acqua molto limpida ma è affollata, la sabbia è bianchissima e ci sono molti ristoranti dove mangiare. Se volete, però, un mare bellissimo, andate alle Isole Cies, facilmente raggiungibili dal porto di Vigo, definite dai romani “il paradiso degli dei”. In quaranta minuti di navigazione sarete lì.
Vita notturna
Vigo ha una vita notturna incredibile, la gente esce dal giovedì al sabato. Il giovedì, come in tante altre città, è universitario. I locali del giovedì sono il Maracaibo a Calle Velazquez Moreno e la Graciosa a Calle Uruguay. Il venerdì e il sabato si va a bere sulla spiaggia, allo One o a El Seven ma sono più costosi.