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La storia e le informazioni sulle visite alla splendida Villa Bernasconi di Cernobbio, uno splendido esempio di architettura in stile Liberty.
Villa Bernasconi di Cernobbio: storia
Villa Bernasconi è un raro esempio di architettura liberty che si trova sul Lago di Como.
Si tratta dell’unica villa cernobbiese aperta al pubblico, ricca di storia e di luoghi meravigliosi da scoprire.
La struttura è stata costruita tra il 1905 e il 1906 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi. Qui, infatti, Bernasconi fondò le Tessiture Seriche a Cernobbio sul finire del XIX secolo.
Parliamo di luogo simbolico e molto importante per la storia della città di Cernobbio, collocata all’interno della cosiddetta “cittadella della seta”.
Villa Bernasconi rappresenta una delle più significative realizzazioni italiane in stile liberty, sia per il suo progetto architettonico, sia per il suo apparato ornamentale.
La villa rimase di proprietà degli eredi Bernasconi fino al 1955 quando fu venduta alla C.E.T. che l’affittò alla Guardia di Finanza fino all’acquisto da parte del Comune di Cernobbio nel 1989.
Nel tempo ha anche ospitato uffici comunali per diventare, successivamente, sede di mostre temporanee ed eventi culturali.
Infine, dopo un’opera di restauro, dal 26 novembre 2017 la villa è riaperta al pubblico come Museo. La splendida villa è inserita nell’itinerario del Liberty in Lombardia e nell’Art Nouveau European Route.
Interni ed esterni
Ogni elemento decorativo è stato progettato dal Campanini che ne ha curato i dettagli, integrando armoniosamente materiali e forme.
La facciata è caratterizzata da cementi decorativi che simulano una muratura a grandi blocchi. Ogni elemento è, inoltre, impreziosito da sculture che rappresentano il ciclo di vita del baco da seta.
Anche l’interno della villa presenta elementi architettonici tipici dello stile Liberty. Un vero gioiello d’arte sia fuori che dentro.
Visita
La villa è aperta al pubblico dal venerdì al lunedì e nei giorni festivi, dalle 10 alle 18.
Per la visita è necessario prenotare online il biglietto, che ha un costo di 5 euro. L’ingresso, invece, è gratuito per gli under 14 e gli over 75. Il biglietto è gratuito anche per i residenti di Cernobbio, gli ex dipendenti TSB, le persone portatrici di handicap con accompagnatore, le guide turistiche accompagnatrici di gruppi, i giornalisti che realizzano un servizio, insegnanti, membri ICOM e ICCROM e possessori tessera Musei Lombardia e Wikimedia Italia.
Periodicamente, poi, si tengono corsi e workshop per bambini e adulti, con laboratori creativi. Non mancano, inoltre, le mostre temporanee come la mostra Marcello Dudovich (1878 -1962) fotografia fra arte e passione.
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