Villa della Regina di Torino: storia, curiosità e visita

La storia e la visita alla Villa della Regina, un gioiello barocco di Torino.

Uno dei luoghi magici di Torino è la Villa della Regina, un gioiello barocco che domina la città e ricco di una storia che in pochi conoscono. Scopriamo, quindi, il passato dell’antica villa e tutte le informazioni per la visita.

Villa della Regina di Torino: la storia

La Villa della Regina è una villa torinese seicentesca situata nella parte orientale-collinare della città, nel quartiere Borgo Po. Costruita per volere di Maurizio di Savoia, principe d’Oneglia, e passata poi a sua moglie Ludovica di Savoia, fu scelta come luogo di residenza estiva prima da Anna Maria d’Orleans e poi da Polissena d’Assia, regine di Sardegna.

Dall’ultima residente si deve il nome con il quale è conosciuta la villa, anche se sarebbe stato più appropriato chiamarla Villa Delle Regine. Durante l’occupazione francese, poi, nella Villa soggiornò lo stesso Napoleone nel 1805. Dopo la Restaurazione tornò a essere dimora sabauda finché, a seguito della donazione fatta dal re Vittorio Emanuele II nel 1868, il 4 luglio 1869 divenne la sede dell’Istituto Nazionale delle Figlie degli Ufficiali.

Tuttavia, durante la Seconda Guerra Mondiale il complesso fu colpito dai bombardamenti alleati. A guerra finita la Villa ha visto un lungo periodo di degrado, sia negli spazi interni sia nella vegetazione esterna. Poi, dal 1994 la Soprintendenza per i beni artistici e storici del Piemonte l’ha presa in gestione, consentendo dopo lunghi lavori di restauro di aprire al pubblico dal 2006.

Fa parte del circuito delle Residenze sabaude in Piemonte e dal 1997 è iscritta alla Lista del Patrimonio dell’umanità come parte del sito seriale UNESCO Residenze sabaude.

Come arrivare

La villa si trova al numero civico 79 della Strada Santa Margherita. Si può arrivare tranquillamente a piedi partendo dalla Piazza Vittorio Veneto, oppure con uno dei numerosi autobus di linea che fermano nelle vicinanze.

Bisogna, tuttavia, salire una salita piuttosto ripida per giungere ai cancelli laterali da cui entrare.

Interni

All’interno della villa si possono ammirare le camere con gli arredamenti d’epoca. Si segue un percorso guidato, che porta tra le vecchie aule delle studentesse, ma non solo. Si possono, infatti, ammirare anche le camere da letto e i saloni riccamente adornati appartenuti ai membri delle famiglie nobili.

Oggetti e dettagli raccontano la storia importante di questa meraviglia, splendida da visitare sia dall’interno che dall’esterno.

Durata visita

La villa può essere visitata in meno di un’ora, ma si può rimanere a rilassarsi nel giardino esterno che regala una vista spettacolare e privilegiata sulla città.

Le visite sono aperte al pubblico da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00. Il biglietto ha un costo di 7 euro intero e 2 euro ridotto per ragazzi dai 18 ai 25 anni. Inoltre, l’ingresso è gratuito per i minorenni, i docenti, gli studenti delle facoltà di architettura, lettere e filosofia. Inoltre, entrano gratuitamente anche i titolari dell’Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card. Così anche il personale MiBACT, i membri ICOM, i giornalisti muniti di tessera professionale, le persone con disabilità ed i relativi accompagnatori.

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