Un ambiente dalla bellezza straordinaria che merita una visita, questo è il parco nazionale della Penisola Curlandese nel Baltico.
Immersa tra Lituania e Russia, la Penisola Curlandese è meta di viaggio degli amanti della natura selvaggia. Ecco come ammirare e visitare questo parco nazionale.
Una lingua di terra e sabbia lunga 98 km e dai paesaggi mozzafiato, questa è la “Perla del Baltico” o Penisola Curldandese. Situata tra Lituania e Russia, questa è una sottile linea di terra (chiamata anche Penisola di Neringa) davvero particolare che separa la laguna dei Curi dal Mar Baltico e dichiarata sia patrimonio dell’umanità dall’Unesco e sia parco nazionale.
Diverse sono le attrazioni di questo parco: le sue dune di sabbia, le più alte del continente europeo e che possono raggiungere anche i 60 metri di altezza, tanto da poter definire questa zona come il “Sahara della Prussia Orientale”, ed i vasti boschi di pini con oltre 900 varietà diverse di piante e con la presenza di animali quali alci, caprioli e volpi.
Due sono le tipologie di dune che si possono ammirare: quelle “grigie”, presenti nella riserva naturale di Nagliai, e quelle “mobili” di Parnidis. In questo magnifico parco vi sono anche dei tradizionali villaggi di pescatori, belli da visitare, oltre che strutture turistiche quali un museo del mare, un acquario ed un delfinario.
Da non perdere infine una visita alla Collina delle Streghe, nei pressi di Juodkrantè, dove ammirare del particolare e suggestivo artigianato locale.