Conosci il borgo toscano di Scansano? Scopri cosa vedere in un luogo che sembra un dipinto!
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Nell’Alta Maremma della Toscana, nel cuore della natura selvaggia, si trova il borgo di Scansano, noto soprattutto per il suo vino, il Morellino DOCG. Scopri cosa vedere e le sue caratteristiche.
Il borgo toscano di Scansano si trova nel cuore della Maremma di Grosseto, in Toscana, tra la Valle dell’Ombrone e di Albegna. Il borgo si innalza a 500 metri sul livello del mare, a circa 30 chilometri dalla costa tirrenica.
Inoltre, dista 26 chilometri da Grosseto, 95 da Siena e 170 sia da Firenze sia da Roma. Scopri cosa vedere a Scansano.
Da vedere c’è la parte più antica del borgo di Scansano tra i suoi vicoli tortuosi e le architetture storiche, dove troverai caffetterie e botteghe artigianali. Un luogo senza tempo che sembra un dipinto.
L’antica Porta Grossetana apre su Piazza Garibaldi, dove al centro spicca la statua dedicata all’Eroe dei due mondi, che, stando alla leggenda, sostò proprio nel punto in cui si erge oggi il monumento. Qui si trova, inoltre, una fontana pubblica alimentata dalle sorgenti del Poggio degli Olmi.
Altra cosa da vedere è la Chiesa di San Biagio di epoca medievale, situata accanto alle mura del Castello di Montorgiali. Costruita a navata unica e sottoposta a significative modifiche nel XVIII secolo, racchiude al suo interno un magnifico altare maggiore e quattro altari laterali, modellati in gesso e stucco come nel tardo barocco.
Conosciuto anche come Madonna della Botte, il Santuario della Madonna delle Grazie sorge poco oltre il centro storico di Scansano, edificato sui resti di una cappella seicentesca che custodiva una tela raffigurante la Vergine.
In seguito all’alluvione devastante del 1862, l’edificio subì gravi danni e venne interamente ricostruito ispirandosi ai canoni del neoclassicismo, sotto la guida di Luigi Vannuccini. La struttura presenta anche una torre campanaria edificata con blocchi di pietra originari della zona. Al suo interno a tre navate ci sono sontuose decorazioni e una magnifica pala con la Madonna delle Grazie, posta sull’altare marmoreo principale.
Da vedere anche l’antico Castello di Montorgiali in una piccola frazione omonima del comune di Scansano. Un robusto complesso fortilizio che si innalza sulla cima di una collina, con i resti delle mensole di antichi piombatoi ormai scomparsi.
Il baluardo, segnato dalle lotte tra gli Aldobrandeschi di Santa Fiora e la Repubblica di Siena, venne ceduto ai senesi nel 1378. Recuperato come edificio storico ad uso residenziale, è attualmente proprietà privata.
Secondo la storia le origini del Convento del Petreto risalgono al XIII secolo. Un complesso religioso, nei pressi di Scansano sull’omonimo colle, che comprende la chiesa di San Pietro e il convento adiacente.
Divenuto un luogo di culto dai frati Francescani, fu inglobato nei territori della Repubblica di Siena nel 1339. Inoltre, stando ai racconti popolari, pare che nel 1422 persino il venerato San Bernardino da Siena abbia dimorato tra le sue possenti mura.