Il Cimitero Monumentale è uno dei due più grandi cimiteri a Milano, l’altro è il Cimitero Maggiore. Si fa notare per l’abbondanza di tombe e monumenti artistici.
Progettato dall’architetto Carlo Maciachini (1818-1899), il Cimitero Monumentale è stato ideato per unire una serie di piccoli cimiteri sparsi per la città in un unico luogo.
Inaugurato ufficialmente nel 1866, da allora il Cimitero Monumentale è stato riempito con una vasta gamma di sculture contemporanee e classici italiani così come templi greci, elaborati obelischi, e altre opere originali, come una versione ridotta della Colonna Traiana.
L’ingresso principale è attraverso il grande Famedio, una massiccia Hall of Fame, edificio in stile neo-medievale in marmo e pietra che contiene le tombe di alcune delle città e cittadini più onorati del paese, tra cui quella dello scrittore Alessandro Manzoni.
Il cimitero ha una sezione speciale per coloro che non appartengono alla religione cattolica e una sezione ebraica.
Vicino all’ingresso c’è una mostra permanente di stampe, fotografie e mappe che delineano lo sviluppo storico del cimitero. Esso comprende due carri funebri elettrici a batteria costruiti nel 1920.
Il Cimitero Monumentale si compone di tre zone che è possibile visitare: la centrale ospita le tombe delle famiglie e delle persone cattoliche; quella alla destra, di fronte alla facciata, è riservata alle persone di origine ebraica, mentre quella di sinistra è dedicata ai non cattolici.