Qualche consiglio per le mete e i luoghi da non perdere se si visita Torino in un giorno
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Torino è grande, Torino è imponente nella sua architettura e nelle sue distanze, Torino è ricca di meraviglie da vedere, visitare e vivere: un giorno non basta, neppure una settimana sarebbe abbastanza, ma proviamo a lasciare qualche consiglio per le mete imperdibili e raggiungibili in una gita giornaliera.
Cuore del centro storico cittadino, Piazza Castello è la seconda piazza più grande di Torino, dopo Piazza Vittorio Veneto. Progettata dall’architetto Ascanio Vitozzi nel 1584, durante il Regno Sabaudo era il fulcro della vita aristocratica, e ancora oggi non ha perso la sua eleganza e la sua autorevolezza architettonica, tanto da essere considerata la “Piassa” per antonomasia dai suoi cittadini.
Circondata dai portici, uno dei maggiori luoghi di shopping per turisti e autoctoni, su Piazza Castello si affacciano alcune tra le architetture simbolo della città sabauda: il Teatro Regio, il Palazzo Reale, la Real Chiesa di San Lorenzo e Palazzo Madama.
Una curiosità: da Piazza Castello partono le quattro grandi strade direttrici di Torino, tra cui Via Garibaldi, una delle strade pedonali più lunghe d’Europa.
Unico esempio di chiesa rinascimentale della città e luogo dov’è custodita la Sacra Sindone, in una teca di vetro e argento all’interno della Cappella omonima. Conosciuto anche come Cattedrale di San Giovanni Battista, perché dedicato al Santo Patrono della città. Una curiosità: al suo interno custodisce una copia dell’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, commissionata dal Re Carlo Felice nel 1835 al pittore Luigi Cagna.
Simbolo architettonico di Torino e sede del Museo Nazionale del Cinema (assolutamente da visitare, magari con più calma insieme al Museo Egizio), la Mole Antonelliana fu inizialmente concepita come Sinagoga, prima di diventare ciò che è tutt’oggi, ovvero un monumento all’unità nazionale.
La sua costruzione si è protratta per diversi anni, dal 1863 al 1889 e, all’epoca, era l’edificio in muratura più alto d’Europa, forte dei suoi 167 metri e mezzo d’altezza.
Sua peculiarità è l’Ascensore panoramico, inaugurato nel 1961 in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia, e tutt’ora in funzione: permette infatti di salire fino al tempietto, godendo del panorama sulla città e sullo straordinario arco alpino.
Torino è una città altera e severa, e dal tramonto sa trasformarsi non solo nelle luci ma nelle geometria, nelle voci, e nei colori.
Dopo una giornata intensa per il Centro Storico, un modo atipico di chiudere la gita a Torino sarà vederla dall’alto e da lontano, luminosa e distesa: basta salire verso la Basilica di Superga, il maestoso edificio religioso costruito nel 1731 sulla collina da cui prende il nome, a pochi chilometri dal capoluogo piemontese. Non sarà possibile visitarla, se già buio, ma regalerà una vista mozzafiato su Torino, ultimo regalo di questa giornata.