Per viaggiare in Russia occorre il visto, vale a dire l’autorizzazione all’ingresso nel Paese. Una volta completata la pratica, il visto verrà inserito all’interno del passaporto personale. A dover richiedere il visto sono le persone nate in un’altra nazione, quelle cioè che hanno una nazionalità diversa.
Ad oggi esistono numerosi visti turistici per la Russia. Il più diffuso è quello turistico, il quale ha una validità massima di 30 giorni. Vengono rilasciati anche i seguenti visti: affari, studi, viaggi privati, transito, umanitario e lavoro. Quando si richiede il visto turistico, è obbligatoria la cosiddetta lettera di invito. La redazione di quest’ultima è a carico dell’hotel presso cui si prenota il soggiorno di una o più settimane in Russia.
Di seguito una breve guida sul visto per entrare in Russia, con le risposte alle domande più frequenti dei viaggiatori. In particolare, verranno trattati i temi legati al costo e ai tempi di emissione del visto.
Dove richiedere visto per la Russia
Nel caso si abbia bisogno del visto turistico per un imminente viaggio in Russia, i soggetti a cui poterlo richiedere sono i consolati della Federazione Russia nel nostro Paese e il Centro Visti per la Russia.
In alternativa, ci si può rivolgere anche alle agenzie private.
Per ciascuna scelta esistono pro e contro. Se, ad esempio, si sceglie come soluzione quella delle ambasciate russe in Italia, il vantaggio primario è rappresentato dai costi più economici. Di contro però, i tempi per l’ottenimento del visto potrebbero allungarsi e l’assistenza per la compilazione del modulo non è la stessa offerta dagli altri soggetti citati qui sopra.
Presso il Centro Visti per la Russia l’appuntamento di solito viene dato in tempi celeri, inoltre si ha la garanzia di ricevere un’assistenza completa riguardo alla procedura di compilazione del modulo. Lo svantaggio è costituito dai costi più elevati che il Centro Visti richiede per il rilascio del visto.
L’alternativa è rappresentata dalle agenzie private. Affidarsi a soggetti esterni può da una parte essere positivo, in quanto l’intera pratica viene delegata ad altri. Dall’altra parte però non bisogna trascurare il valore delle commissioni richieste da ciascuna agenzia, che rendono tale soluzione più dispendiosa dal punto di vista economico.
Visto Russia, costo e tempi
Il costo di un visto turistico normale corrisponde a 35 euro, a patto che venga richiesto presso una delle ambasciate russe presenti sul territorio italiano. Se, invece, si ha fretta e la scelta ricade sul Centro Visti, ai 35 euro corrispondenti alle tasse consolari vanno aggiunti altri 30 euro per i costi di gestione.
La spesa complessiva dunque ammonterebbe a 65 euro, vale a dire quasi il 100% in più rispetto al costo di un visto rilasciato dall’ambasciata della Russia. Non bisogna però dimenticare le altre spese collegate alla richiesta del visto, su tutte quella per la lettera di invito (obbligatoria).
Il costo di quest’ultima si aggira intorno ai 15-17 euro. Oltre alla lettera di invito, anche l’assicurazione sanitaria è obbligatoria, il cui prezzo minimo parte da circa 10 euro. Ipotizzando dunque la richiesta del visto per la Russia in ambasciata e sommando tutte le spese aggiuntive, il costo complessivo si aggira sui 60-65 euro.
Il visto turistico normale viene rilasciato entro 4-10 giorni lavorativi dalla ricezione di tutti i documenti necessari per l’ottenimento. Qualora invece si richieda un visto urgente, i tempi si accorciano a 1-3 giorni lavorativi.
Va sottolineato però che il prezzo per un visto urgente è il doppio (70 euro) rispetto a quello richiesto per un visto normale. Si consiglia di presentare la richiesta del visto turistico circa 5-6 settimane prima della partenza.
Qualora si disponga già del passaporto e si compili la documentazione online, è possibile presentare la richiesta anche 2 settimane prima del volo in partenza dall’Italia.