Voli più lenti, ma meno inquinanti: la proposta

Per ridurre l’inquinamento ambientale una valida proposta, tra altre, è quella di fare voli più lenti che in questo modo sono meno inquinanti. Attualmente solo il 10% della popolazione mondiale viaggia in aereo.

Allo stesso tempo, l’aviazione genera già circa il 2,5% delle emissioni globali di CO2.

Se si considerano gli impatti climatici diversi dalla CO2, il suo contributo al riscaldamento globale sale al 4%. Ecco le proposte per ridurre l’impatto sull’ambiente!

Voli più lenti e meno inquinanti: le proposte

Secondo le stime degli scienziati dell’Università di Cambridge, se gli aerei volassero il 15% più lentamente, la durata dei voli transatlantici aumenterebbe di circa 50 minuti. Il vantaggio però sarebbe quello di ridurrebbe il consumo di carburante del 5-7% e contribuirebbe a limitare le emissioni di carbonio.

Ecco le proposte per ridurre il consumo di carburante nel settore dell’aviazione.

Sostituzione delle flotte aeree

La prima proposta per ridurre l’inquinamento provocato dai voli prevede l’accelerazione della sostituzione della flotta, con l’obiettivo di dimezzare l’età di pensionamento degli aeromobili da 30 a 15 anni entro il 2050. Secondo gli esperti americani, questa modifica da sola potrebbe ridurre il consumo di carburante dall’11 al 14 per cento.

Ridurre la velocità: voli più lunghi ma meno inquinanti

La seconda proposta, come anticipato, è quella di ridurre di circa il 15 per cento la velocità a cui viaggiano gli aerei, il che potrebbe ridurre il consumo di carburante del 5-7 per cento. I ricercatori riconoscono che questa soluzione probabilmente non sarebbe gradita ai passeggeri.

Tuttavia, gli scienziati hanno assicurato che ciò aumenterebbe i tempi di volo sui voli transatlantici solo di “circa 50 minuti”.

Aumentare il numero degli aerei

Infine, i ricercatori affermano che garantire che un numero maggiore di aerei entro il raggio d’azione previsto potrebbe ridurre il consumo di carburante dal quattro al sette per cento! Le politiche attuali, secondo l’analisi dell’università, lasciano l’industria aeronautica seriamente fuori strada nel mantenere i suoi impegni sul clima. Il rapporto definisce obiettivi realistici e sostenibili per l’industria aeronautica che renderebbero più realizzabile il raggiungimento di emissioni nette pari a zero entro il 2050.