Vulcano Villarrica in Cile: storia, altezza e particolarità del vulcano.
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Il Vulcano Villarrica in Cile, uno dei più importanti e imponenti del paese. Parliamo di uno dei vulcani più attivi del Cile, che sovrasta il lago e la città da cui prende il nome. Ma conosciamolo meglio.
Il vulcano Villarrica è uno stratovulcano Cileno ricoperto dal ghiaccio e dalla nevi perenni. La sua cima, infatti, è innevata tutto l’anno, ed esce continuamente una cortina di fumo bianco.
Il Villarrica, che si erge per 2847 metri nei pressi della città Villarrica, è situato all’interno di alcune caldere vulcaniche che si sono formate con il collasso dei precedenti edifici vulcanici.
Per tale motivo presenta una struttura morfologica caratterizzata da una disimmetria tra i pendii con pendenza minore nel versante orientale.
Sui fianchi del vulcano si trovano decine di coni di scorie. Dal suo cratere, invece, posto in cima, si può osservare la presenza di un rarissimo lago di lava.
A causa delle numerose eruzioni, il Villarrica è considerato uno dei vulcani più attivi del Cile. Il secondo, invece, è il Llaima, situato molto più a Nord
In più occasioni, inoltre, le colate di lava hanno raggiunto estensioni anche di 18 chilometri.
Durante la spettaccolare eruzione avvenuta nel marzo del 2015, è stato prodotto un penachio di fumo che ha raggiunto un’ altezza di 6 km nell’atmosfera. Dal punto di vista tettonico il vulcano Villarrica si trova in un’area dove la Placca di Nazca subduce sotto la Placca Sudamericana.
Il Villarrica si trova circa 700 chilometri a Sud rispetto Santiago del Cile, in una regione del CentoSud conosciuta come la “Svizzera Cilena“. Il nome del vulcano è uguale a quello del lago che si trova nelle vicinanze.
Il vulcano sovrasta la vicina cittadina Villarrica, un borgo che anticamente era sede di commercio d’oro e di esplorazioni aurifere, da cui il nome “Città Ricca”. Il vulcano domina, inoltre, anche la cittadina di Pucon, la più vicina e la prima ad avvertire le attività del vulcano.
Si trova, quindi, è in una zona montagnosa piena di laghi, fiumi e innumerevoli bellezze naturali. Ogni anno sono tantissimi, infatti, i turisti che durante l’estate australe cercano di scalare il vulcano per osservarne le attività. Durante le stagioni più fredde, invece, usufruiscono delle rinomate piste e strutture per gli sport invernali situate sul pendio orientale, quello meno ripido.
Nella zona di Pucon, inoltre, è possibile fare ogni tipo di attività di outdoor, come rafting, hydrospeed, passeggiate a cavallo e parapendio. Un’attività molto popolare è il trekking nei parchi naturali o sulle pendici dei vulcani della zona e che fanno parte dell’anello di fuoco del Pacifico.
Il vulcano è coperto per il 60% da una calotta di ghiaccio. Le eruzioni causano di solito lo scioglimento del ghiaccio vicino al cratere con formazione di pericolosissime valanghe di fango e scorie vulcaniche.
Il Villarrica ha una lunga storia di eruzioni, di cui quattro fatali. Parliamo di quelle avvenute nel 1949, nel 1963, nel 1964 e nel 1971. Nei quattro eventi, le eruzioni causarono valanghe di fango e materiale lavico molto pericolosi. L’ultima attività di maggiore rilevanza risale all‘ottobre 1994.