Waterloo è diventata famosa a seguito della battaglia che ha letteralmente cambiato le sorti dell’Europa. Ubicata a poca distanza dalla famosa Bruxelles, questa è una meta imperdibile per chi visita il Belgio.
Nel 1815 su questa terra si è svolta la battaglia che ha portato alla sconfitta di Napoleone Bonaparte.
Il campo di battaglia è rimasto quasi inalterato, oggi ospita musei e monumenti per rievocare la storia. Nello specifico la battaglia si tenne sul Mont-Saint-Jean che oggi è una distesa di campi.
Al di là della sua fama storica, la cittadina belga è molto graziosa e conta poco meno di 30mila abitanti nella provincia di Brabante Ballone.
Cosa vedere e fare a Waterloo
Oltre al campo di battaglia, meritevole di attenzione il centro storico della città che ha tutte le caratteristiche di un paesaggio nordeuropeo.
Il monumento più spettacolare è la chiesa di Saint Joseph, assolutamente immensa con il suo stile neoclassico di fine settecento. A seguito della battaglia ha subito un restauro, pur mantenendo intatte le sue caratteristiche. Al suo interno sono custoditi molti cimeli di guerra e al piano superiore vi è un vero e proprio museo civico per scoprire tutto su Waterloo.
Nel centro storico c’è anche il Wellington Museum, dedicato ad Arthur Wellesley generale americano che ha avuto un ruolo fondamentale durante la battaglia.
Lungo la via sono presenti numerosi chioschi, è quasi doveroso fermarsi per una birra e un coppo di patatine.
La produzione belga di birre è la più importante al mondo con una varietà incredibile, ogni piccolo bar custodisce centinaia di bottiglie tra cui è possibile scegliere. Anche le patatine sono magiche, fritte con la buccia, hanno un sapore molto diverso da quelle mangiate in qualunque altro punto del mondo.
Fuori dal centro città è possibile ammirare il Monte del Leone, una collina artificiale realizzata come memorial della battaglia. Alla base della collina vi è il Panorama, una struttura di inizio Novecento dove è ubicato un affresco assurdo che ripercorre nel dettaglio tutta la battaglia. Qui vi sono anche documenti e filmati da poter visionare per comprendere tutta la storia.
Scendendo verso Sud è possibile arrivare a Aigle blessè, dove vi è il monumento in memoria di Victor Hugo che visitò il luogo per poter scrivere Les Miserables. La caratteristica del luogo è che ogni giorno vengono messi in scena degli scontri, con abiti storici, per trasportare lo spettatore nella storia.
Molto particolare la Cappella reale e il Quartier Generale di Napoleone dove oggi sorge una fattoria. L’ideale è fare un tour organizzato che tocchi il campo di battaglia e tutti i siti connessi. Vengono organizzate delle passeggiate in jeep per ripercorrere tutta la storia di Waterloo.
Per gli amanti, è possibile visitare il Museo delle Cere mentre sulla statale N5 è possibile ammirare una serie di monumenti commemorativi che sono stati installati sui luoghi simbolo della battaglia.
Come arrivare a Waterloo
La città si trova a venti chilometri da Bruxelles che ospita un ottimo e grande aeroporto. Da qui è possibile spostarsi con i mezzi pubblici, i treni o un auto privata. Il percorso è facile e in media richiede una giornata di visita quindi è consigliabile abbinare la permanenza ad una visita a qualche altra città.
La soluzione migliore è soggiornare a Bruxelles e da qui muoversi verso Waterloo con i bus pubblici che offrono collegamenti continui e un’ottima rete di trasporti a prezzi convenienti.