Weekend di primavera a Urbino

Urbino si mostra come la meta ideale per un’escursione culturale durante un soleggiato weekend di primavera.

Città non grande e rumorosa come altri capoluoghi dell’arte, Urbino nasconde tante perle da scoprire tra le sue vie.

Palazzo Ducale è espressione dell’importanza avuta dalla città durante il Rinascimento, come ci svela la sua architettura: l’edificio, infatti, nasce nel XV secolo per volere della famiglia Montefeltro. È Federico il vero e proprio artefice, che decide di unire i due edifici ducali precedenti; lo stesso signore si riservò uno spazio all’interno del palazzo per la creazione di uno studiolo (ambiente molto in voga tra le maggiori famiglie rinascimentali, che i signori amavano riempire di opere d’arte), ancora oggi visitabile.

La residenza è oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche, dove è possibile ammirare opere di numerosi artisti rinascimentali, tra i quali Piero della Francesca, Paolo Uccello, Raffaello (oltre che la misteriosa “Città ideale”).

Ma vicino alla struttura sorgono anche la Data (stalle ducali) e il torrione della rampa elicoidale, che veniva utilizzata dalla corte per raggiungere il palazzo, ma è ancora oggi usufruibile.

Ma Urbino è anche la città che ha dato i natali a Raffaello; infatti è possibile ammirare Casa Santi, dove l’artista nacque, oltre che vedere il monumento a lui dedicato.

Tra gli edifici religiosi, gli imperdibili sono il Duomo in primis, all’interno del quale si trovano opere di Federico Barocci; per proseguire con la chiesa di San Bernardino (una volta sede della pala di Brera di Piero della Francesca); con il monastero di Santa Chiara, illustre esempio di architettura del Rinascimento; con l’Oratorio di San Giovanni.

Degno di nota è anche il Parco della Resistenza, all’interno del quale si situa la Fortezza Albornoz, dalla quale si può godere di una splendida vista della città.

Nel raggio di una cinquantina di chilometri dal capoluogo, si trovano numerosi luoghi di interesse da visitare dopo aver apprezzato le meraviglie cittadine o nel viaggio di ritorno; tra i quali Gradara con il suo castello, la riserva naturale della Gola del Furlo (Acqualagna), le ben più conosciute Fano e Pesaro.

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