Con l’inizio del periodo primaverile in molti avranno voglia di passare un weekend fuori casa. C’è chi lo desidera fare per uscire dallo stress cittadino e chi semplicemente per svago. Molti sono i luoghi in cui ci si può recare a seconda che si preferisca mare o montagna.
A chi piace quest’ultima può considerare come papabile meta San Lorenzo in Banale. Vediamo dov’è e che cosa offre ai turisti.
San Lorenzo in Banale
San Lorenzo in Banale è un comune della provincia di Trento, ai piedi delle Dolomiti, qualificato come uno dei borghi più belli d’Italia. Prima della fusione con il territorio di Dorsino, era un comune a sé stante che contava circa 1200 anime. La fusione tra i due comuni ha portato alla nascita di San Lorenzo Dorsino, a partire dal 1 Gennaio del 2015.
Cosa fare a San Lorenzo
Incredibili sono la bellezza nonché la quiete dei paesaggi che abbracciano e accolgono San Lorenzo, trasformandolo in un’oasi in cui immergersi per allontanarsi completamente dalla quotidianità. E’ classificato come uno tra i borghi più belli di Italia. Oltre alla bellezza in sé offre molte attività e luoghi da visitare sebbene sia un piccolo paesino. Vediamole una per una.
Cultura
Nonostante le piccole dimensioni del paese, c’è spazio anche per la cultura: è possibile ammirare la chiesa di San Rocco, edificata nel 1578 e scrigno di affreschi originali, risalenti al XVI secolo, ad opera della famiglia di pittori bergamaschi Baschenis.
Attività sportive
Per accontentare i più sportivi, il paese dispone di un centro sportivo (località Promeghin), con diverse tipologie di campi (calcio, pallavolo, beach volley, basket, bocce), con piscina coperta e centro benessere. Dell’impianto fa parte anche il Parco degli scoiattoli, dove grandi e piccini posso cimentarsi nel climbing, con ben 38 vie a disposizione. Ovviamente, da San Lorenzo partono, giungono o passano anche numerosi itinerari per passeggiate e trekking (ad esempio, quelli da-per Nembia e Stenico).
Nelle vicinanze del piccolo borgo, si situa l’area del parco naturale Adamello Brenta, enorme area protetta. Interessanti mete all’interno del parco e non distanti da San Lorenzo possono essere, ad esempio, l’oasi naturalistica Lago di Nembia o la cascata del rio Bianco, presso Stenico. Inoltre, presso la casa del parco “C’era una volta” è possibile conoscere e approfondire i principali tratti della cultura contadina del luogo. Se volete prenotare il vostro hotel potete farlo su booking.com
Cibo e relax
Non lontano è anche Comano Terme che, come il nome lascia intuire, è un importante centro per le cure termali. Le terme presenti a Comano sono specializzate nella cura delle malattie della pelle. Essendo molto specifiche non tutti possono entrare nelle terme. Si dovrà prenotare una visita medica presso il centro termale. Lo si può fare tramite il sito ufficiale oppure telefonicamente. Oltre che cure per la pelle si possono ordinare anche altre tipologie di attività come idromassaggi, cura idroponica o inalazioni aerosol.
Una volta usciti dalle terme ci si deve dedicare al proprio appetito. Alimento simbolo di queste terre è la ciuìga, insaccato con carne di maiale e aggiunta di rape; la prima domenica di novembre viene infatti organizzata una fiera per festeggiarla e valorizzarla.