Yemen, lo stato non perde il suo fascino nonostante le crisi e le tensioni.
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Un paese dello stato arabo che bisogna visitare almeno una volta nella vita è sicuramente lo Yemen, paese che ha saputo mantenere nel tempo usi, costumi e tradizioni.
Se si pensa ad un viaggio organizzato o fai da te da fare in Yemen sicuramente si presentano dei fattori che possono indurre chi sta prendendo la scelta di non recarsi più in quel luogo.
Come sanno tutti in Yemen non c’è una situazione molto pacifica e serena a causa delle numerose tribù ribelli con tradizioni non comuni, della guerra che potrebbe spaventare all’idea di visitare il paese e all’instabilità politica che ormai è presente già da parecchi anni.
Nello Yemen, infatti, non sono presenti i soliti stereotipi caratteristici dei paesi mediterranei, bensì si trova un mondo differente, governato dalle varie tribù del posto che possiedono tradizioni antiche e complesse.
E’ un luogo che va visitato completamente, però, non c’è una parte che non merita di non essere vista; infatti lo Yemen è una conosciuta meta di turismo, nonostante non si respiri aria serena.
Le persone che si recano nello Yemen principalmente lo fanno per avere la possibilità di ammirare le case particolari che sono presenti e i monumenti, colmi di elementi decorativi caratteristici.
Se ci si reca in Yemen bisogna assolutamente andare a visitare la capitale, San’a, una città molto antica e che alla vista appare molto confusionale che però merita di essere vista per le case a torre che sono presenti.
Per le strade sono collocati diversi bar dove è possibile andare a degustare il caffè tipico del luogo, il caffè turco, mentre si mangia del pane col miele, la specialità da degustare per forza se ci si reca in Yemen.
Il National Museum è sicuramente il monumento che si deve per forza andare a vedere; è il museo più grande di tutta la penisola arabica.
Vicino alla capitale, che ho già nominato precedentemente, si trova il Dar al Hajar, il palazzo di 5 piani costruito sulla punta di una roccia molto conosciuto nello stato arabo.
Per le strade del paese ci si può incorrere in diversi mercatini, ognuno capace di offrire prodotti di artigianato molto vari nello stile, fabbricati da artigiani del posto.
La Shisara è un’altra meta da percorrere una volta che si arriva in Yemen; è roccaforte che apparteneva agli Ottomani e rappresenta un simbolo culturale molto importante.
Devo ammettere che è abbastanza faticoso raggiungerla in quanto bisogna scalare una montagna alta ben 2600 metri.
Però la fatica che si impiega viene ripagata del tutto dal panorama fantastico che si può osservare, capace di lasciare chiunque a bocca aperta.
I visitatori, inoltre, sono soliti ad andare a visitare i due templi che sono collocati a Marib; il primo tempio è dedicato alla luna mentre l’altro è in onore del sole.
In questo paese si può trovare anche la Manhattan del deserto, ovvero Shibam, che fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
E’ buona norma tenere in considerazione dei consigli pratici che potrebbero tornare utili nel corso del viaggio.
Prima di tutto bisogna essere provvisti della documentazione necessaria per un viaggio verso un luogo così lontano ed estraneo alle proprie abitudini.
Il consiglio più utile che posso fornire è invece quello di andare a compiere il viaggio durante la primavera o in autunno in quanto sono le stagioni migliori pe andare a visitarlo.
Dato che il paese ha una religione islamica, le donne sono abituate ad andare in giro con il velo, per cui è usanza delle donne che arrivano per visitare la città di indossare anch’esse il velo per portare rispetto verso la tradizione.